Arnesano nell'UNION 3
Approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale del 28.09.2006 l'adesione del Comune di Arnesano all'Unione dei Comuni Union 3 , di cui fanno già parte i Comuni di Veglie, Carmiano, Porto...
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Approvata all'unanimità nel Consiglio Comunale del 28.09.2006 l'adesione del Comune di Arnesano all'Unione dei Comuni Union 3 , di cui fanno già parte i Comuni di Veglie, Carmiano, Porto Cesareo, Leverano e Copertino.
Le Unioni dei Comuni rappresentano un nuovo ente locale, secondo la disciplina dell'art. 32 del D.Lgs.vo n. 267/2000, incentivate dal legislatore allo scopo di esercitare in forma congiunta servizi e funzioni in vari settori.
Lo Statuto dell'Union 3 prevede che possano essere esercitate in associazione diverse attività nei campi dell' ambiente, contenzioso tributario e del lavoro, consulenza giuridica in materia urbanistica e lavori pubblici, forniture di beni e servizi, agricoltura, artigianato, commercio, turismo, servizi socio assistenziali e scolastici, vigilanza del territorio, polizia municipale e protezione civile, prevenzione e lotta al randagismo, Sportello Europa (accesso finanziamenti), espropri, abusivismo (istruttoria e definizione pratiche condono), servizi catastali, servizi per il personale (formazione, applicazione contratti, pensioni, ecc.), servizio riscossione tributi, servizio controllo interno e nucleo di valutazione, difensore civico.
"Sono convinto", afferma il Sindaco Giovanni Madaro, "che l'Unione dei Comuni rappresenta, per un piccolo Comune come il nostro, una opportunità che va sfruttata al massimo per espletare congiuntamente una pluralità di funzioni di competenza comunale con l'intento di esercitarle in modo migliore, rispetto a quanto l'esperienza dei singoli Comuni aveva finora dimostrato.
Oramai siamo a un bivio e le forme associative sono un percorso obbligato per fronteggiare in modo più efficace i tagli ai trasferimenti statali; quindi un bisogno avvertito per gestire insieme più servizi ai cittadini in una forma di collaborazione finalizzata ad ottimizzare gli stessi introducendo economie di scala nel loro esercizio. L'Unione dei Comuni sarà anche uno strumento per progettare, proporre, costruire insieme relazioni e sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Comunità economica europea.
Quindi una rivoluzione culturale per gli amministratori che va affiancata da una azione di governo centrale e regionale che si concretizzi attraverso finanziamenti certi e adeguati ".
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